Ciad, Città N’Djamena, province del Lago e del Kanem, provincia di Borkou, provincia di Ouaddaï, provincia di Moyen Chari
36 mesi
Il clima di insicurezza e l'instabilità politica rendono il Ciad uno dei paesi con più problemi in termini di coesione sociale e benessere socio-economico. In questo contesto, le donne e i giovani rimangono esclusi da qualsiasi dialogo intercomunitario, processi decisionali di pace e prevenzione dei conflitti. Ciò contribuisce al rafforzamento delle divisioni sociali.
Con un approccio partecipativo e di inclusione, il progetto mira a rafforzare le capacità delle associazioni giovanili locali grazie alla proposta di percorsi di accompagnamento personalizzati e con un’attenzione particolare alla partecipazione femminile. Le associazioni giovanili vengono accompagnate nell'implementazione di micro-progetti atti alla risoluzioni dei conflitti locali, rafforzando così il loro ruolo di attori attivi del cambiamento. Grazie all’utilizzo del linguaggio artistico, sono inoltre previsti momenti di sensibilizzazione comunitaria per promuovere la conoscenza reciproca e i principi chiave della coabitazione pacifica.
Il progetto contribuisce inoltre al conseguimento dell'SDG n.16: Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, rendere disponibile l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli.
Beneficiari diretti:
6.884 persone (di cui 267 associazioni e 6 strutture CLAC), nel dettaglio:
Beneficiari indiretti:
4.460.010 persone, nel dettaglio:
popolazione di N'Djamena: (1.454.671) e delle province di Borkou (129.275), Kanem (464.480), Lac (596.068), Moyen Chari (818.259), Ouaddaï (997.257)